Ho aspettato fino allâultimo per scrivere un articolo che avevo giĂ deciso di scrivere. Per il ânon compleannoâ del mio amato papĂ ho imparato ad evitare lâargomento per non piangere, eppure volevo stappare anche questâanno qualcosa di speciale solo per lui⌠e ho scelto il Collio Bianco DOP Fosarin di Ronco dei Tassi perchè avevo giĂ avuto modo di innamorarmi di questo vino quando avevo visitato lâazienda insieme alla mia testimone di nozze Marina Tagliaferri dellâUfficio Stampa AgorĂ e mio marito Francesco. In questo articolo ti parlerò anche della nuova Collio Bianco DOP Malvasia, ma quella lâavevo bevuta qualche giorno fa in accompagnamento al mio âfish and chipsâ home made con un filetto di trota salmonata ripieno di erbe, pangrattato e limone da urlo!
La Piadina romagnola: Ricetta con un goloso ripieno
Ho abbinato il Fosarin 2018 a una piadina romagnola deliziosa che ora ti insegno a fare! Preparare la piadina romagnola in casa è cosĂŹ facile e veloce che non ci sono scuse per comprare una di quelle ciofeche pronte del supermercato solo da riscaldare. Oltretutto quelle che trovi in giro non hanno davvero nulla a che vedere col la piadina romagnola. Tassativo è lâuso dello strutto: ti assicuro che con burro e olio extravergine di oliva non ti verrĂ mai bene! La scelta della farina è determinante, personalmente preferisco utilizzare quella di semola di grano duro rimacinata a pietra. Puoi tagliarne circa 1/5 con una farina 1 o 2 per renderla ancora piĂš saporita. Ti servono quindi 500 g di farina, 60g di strutto, 10g di sale fino, 2g di bicarbonato e acqua calda in % variabile in base alla farina che utilizzi (varia anche da marca a marca). La dose di acqua è compresa comunque tra 250g e 300g, quindi ti consiglio di mettere prima 250g e aggiungere gli altri 50g o meno solo se necessario. Puoi impastare tutto con la planetaria (io utilizzo questa meravigliosa Kenwood Chef che puoi comprare su Amazon cliccando QUI). Quando hai ottenuto una palla omogenea coprila con il vaso della planetaria per una decina di minuti intanto che scaldi una padella antiaderente a fuoco medio. Dividi il tuo impasto in 4 parti e stendi le piadine â non troppo sottili- con un mattarello, meglio di silicone antiaderente che è piĂš igienico. Cuoci le piadine un paio di minuti a lato fin tanto che non compaiono i caratteristici puntini di colore marrone scuro. Puoi condirla con cipolla caramellata, salsiccia e mozzarella⌠se poi hai delle sfiandrine grigliate ti giuro che sarĂ la fine del mondo! Io e papĂ la prendevamo sempre cosĂŹ da Ale, il nostro piadinaro di Ravenna preferito, in fondo a via della Lirica. Questa della foto lâha preparata Francesco che ormai â con questa ricetta â ha imparato a fare la piadina meglio di meâŚ
Collio Bianco DOP Fosarin 2018 â Ronco dei Tassi
Caratteristiche del territorio di produzione. Tocai friulano 30-40%, malvasia 20% e pinot bianco 40-50%. Il vigneto Fosarin di 3 ha è esposto a sud, sud-est collocato a 180 metri sul livello del mare. Il terreno è composto di marne arenarie di origine eocenica. Il sistema di allevamento è duplice: doppio capovolto e guyot. La densità è di 4.000/5.000 piante per ettaro con una media di 55 anni di etĂ . Ogni ceppo produce circa 1,5 kg di uva e la resa uva-vino è di circa il 70%. La vendemmia manuale avviene la seconda decade di settembre. Lâuva viene fermentata in vasche di acciaio inox e piccole botti di rovere a una temperatura di 18-20°C per circa 8-12 giorni. La fermentazione malolattica viene svolta parzialmente. Segue un affinamento in serbatoi di acciaio per il friulano e la malvasia e in piccoli botti di rovere per il pinot bianco.
La mia degustazione. Si presenta di un bel colore giallo paglierino intenso e brillante, consistente. Al naso è pazzesco, delizioso, elegante e fine. Riconosco note di cioccolato bianco, yogurt allâalbicocca, vaniglia, anice e pepe rosa. In bocca è morbido, fresco, molto sapido, caldo, strutturato e lugno sul finale.
Collio Bianco DOP Malvasia 2019 â Ronco dei Tassi
Cenni storici. Si ritiene che la sua introduzione è stata ad opera dei mercanti veneziani nel 1300 che lâavrebbero portata dalla Grecia e lâavrebbero piantata lungo tutto il litorale adriatico, dalla Dalmazia allâIstria fino ad arrivare alle colline carsiche del golfo di Trieste.
Caratteristiche del territorio di produzione.  Malvasia 100%. Il vigneto si trova nelle zone piĂš alte e meglio esposte a sud, sud-est del monte Quarin e nelle colline circostanti Còrmons. Il terreno eocenico di marne e arenarie è povero di sostanza organica ma ricco di sali minerali. Il vigneto piĂš giovane ha 15 anni ed è allevato a guyot con una densitĂ di oltre 5.000 piante per ettaro mentre il vigneto piĂš anziano ha 80 anni ed è allevato a doppio capovolto con una densitĂ di 4.000 piante per ettaro. La resa uva-vino è di circa il 60%. La vendemmia manuale avviene lâultima decade di settembre. Lâuva viene pigiata, diraspata e messa a macerare per circa 18 ore a 10°C. Il mosto ottenuto dalla pressatura soffice viene fatto decantare staticamente per un giorno e, dopo la separazione dalla parte solida, viene fatto fermentare a circa 18°C per 10 giorni. Dopo il travaso di fine fermentazione il vino ottenuto rimane sulle fecce nobili fino a marzo.
La mia degustazione. Si presenta di un bel colore giallo paglierino molto intenso â quasi oro â e brillante, molto consistente. Il naso è strepitoso, intenso ed elegante. Riconosco note fruttate di albicocca e pesca gialla, miele di acacia, finocchietto e noce moscata. In bocca è intenso, sapido e strutturato, con una buona spalla acida e un finale lungo.
Oggi il mio papĂ avrebbe compiuto 64 anni. Questo è il secondo compleanno senza di lui e mi manca terribilmente. Oltretutto essere â di nuovo â in pieno lockdown rende la sua assenza ancora piĂš pesante. Conoscendolo, se avesse vissuto questa terribile pandemia, avrebbe tenuto grafici e calcolato tutto â incidenze, scenari e soluzioni â con una precisione alla quale nessun virologo poteva aspirare. Poi certo, non era il suo lavoro e non aveva le loro conoscenze in materia!  Questa foto risale allâultimo compleanno che abbiamo festeggiato tutti e tre insieme prima che si ammalasse in uno dei nostri ristoranti preferiti: Tentazioni di Sandro e Giacomo Pittelli, ora nel Residence Bersaglio a Costa Volpino (BG).

Vini del Collio: la mia scelta in onore di papĂ
Oggi ho iniziato le lezioni a distanza dellâuniversitĂ . Sto studiando Storia dellâEnogastronomia, una materia meravigliosa Ho pensato che, dal momento che verosimilmente difficilmente fino alla fine di marzo 2021 ci saranno eventi enogastronomici, avrò un poâ di tempo per studiare. Mio padre mi ha insegnato che davanti a una situazione negativa non bisogna abbattersi, ma anzi cercare di trarne insegnamenti e benefici. Studierò e arricchirò le mie conoscenze affinchè questo wine blog didattico diventi ancora piĂš ricco di preziosi contenuti e il mio libro Come diventare Sommelier sia ancora piĂš completo e utile.
E magari scriverò un altro libro, questa volta sullâabbinamento cibo-vino dato che qualcuno di voi me lo ha giĂ chiesto piĂš e piĂš volte. Auguri papĂ , sicuramente un giorno â in unâaltra vita o in unâaltra dimensione â ci berremo un calice di Fosarin insieme e ti presenterò mio marito Francesco. Vi ho immaginato piĂš volte a discutere di politica davanti a un piatto di passatelli in brodo (trovi la ricetta della mia nonna QUI)!Â
CheersÂ
Chiara
P.S. Ti invito a leggere questo articolo che ho scritto su questa cantina Ronco dei Tassi: 5 motivi per innamorarti dei suoi viniÂ
Come diventare sommelier
Tutto quello che câè da sapere sul vino in un solo libro. Il manuale è pensato per tutti gli aspiranti sommelier, ma è utilissimo anche per i âgiĂ sommelierâ che vogliono ripassare, per i winelover che vogliono cominciare a dare basi concrete alla loro passione e per gli operatori di settore che vogliono guadagnare di piĂš imparando sia a gestire la cantina del loro ristorante sia a vendere la bottiglia giusta ai loro clienti.
II Edizione: 1 dicembre 2019 â formato 16,5 x 24 cm, 430 pagine in bianco e nero, ISBN 978-88-943070-8-5 [IN VENDITA]
I Edizione: 31 ottobre 2018, formato 16,5 x 24 cm, 300 pagine in bianco e nero â ISBN 978-88-943070-1-6 [ESAURITO]
âŹÂ 34,00 IVA inclusa!
IN OMAGGIO, solo per chi compra il mio libro su Perlage Suite, una copia della Prima Edizione da Collezione della mia Guida Vini Spumanti "500 Bolle in 500", prezzo di copertina 25,30 âŹ.
L'articolo Fosarin: appunti di degustazione di uno dei migliori vini del Collio + ricetta da abbinare proviene da Perlage Suite.